Perché partire per una vacanza in barca a vela

E’ con immenso piacere che accetto l’invito dell’Associazione per scrivere due parole sul mio concetto di andar per mare.
Per chi non mi conosce sono Desirèe Villanova, sono una consulente di viaggio ma soprattutto una viaggiatrice.
Prima di intraprendere la mia attività attuale ho dedicato un po’ di anni alle mie passioni; il mare e le isole!
E quale poteva essere la migliore soluzione per seguire i miei sogni? Dopo aver fatto qualche vacanza in barca a vela ho avuto la possibilità di rendere la mia passione un lavoro e cosi per un po’ di anni ho girovagato nel mondo lavorando in barca come hostess.
Amo definirmi figlia d’arte, mio padre ancora minorenne si è imbarcato in quella che ai miei occhi è la nave più bella al mondo; l’Amerigo Vespucci.
Sin dalla mia prima vacanza in barca a vela, che risale ormai ad un bel po’ di anni fa, la sensazione di libertà che mi ha dato questa esperienza è stata talmente unica da volerla ripetere sempre più spesso.
Cerchiamo tutti la libertà ma poi quando abbiamo la possibilità di godercela ne abbiamo quasi paura.
Quando sei in mare e la barca a vela diventa la tua casa per giorni, settimane o anche mesi nel mio caso, non hai bisogno di apparire, al mare non frega niente di chi tu voglia sembrare di essere.
In barca non hai bisogno di molti vestiti, scarpe o accessori, lascia a casa il trucco, la piastra per i capelli e la maschera per il viso e le scarpe con il tacco, quelli li puoi usare durante tutto l’anno.
Togliti lo smalto dalle unghie e fai godere di questa libertà ogni cellula del tuo corpo.
Ricorda il mare ti vuole spettinata, il vento ti vuole spettinata.
In mare non hai bisogno di niente, il sole, i colori, il vento e l’esperienza vissuta ti faranno comunque brillare, di quella luce che solo quando sei te stessa puoi vedere, E che luce!
Il mare è un farmaco contro tutto e aggiungerei anche tutti, e la vacanza in mare è un balsamo sulle ferite che la vita alle volte ci lascia.
Tutto quello che provi in mezzo al mare è autentico, forte, il mare amplifica, preparati perché se sei sensibile come me potrebbe anche scapparti da piangere di gioia.
Una notte sotto le stelle, una baia poco affollata, gli incontri con i delfini, le persone con la quale condividi questa esperienza a distanza di anni, e di vacanze, sono ancora nitide nella mia mente, direi INDELEBILI!
Il mare mi ha insegnato molto, non conoscevo la pazienza, ne ero assolutamente sprovvista dalla nascita, ma in mare i tempi non sei tu a dettarli… o ti adegui, o ti adegui.
Gli spazi ristretti della barca a vela creano legami veloci, dopo un paio di giorni in barca con qualcuno hai già appreso abitudini e preferenze che in altri contesti ti ci vorrebbe una vita, è vero la barca “lega“ o “ slega” dipende comunque sempre da te.
Il giusto approccio per una vacanza in barca a vela è: vivi e lascia vivere, ognuno deve rispettare i tempi ed i ritmi dell’altro, la vita in barca è una vita di team, nessuno viene prima dell’altro e se tutti rispettano gli spazi e le persone, è un’esperienza di condivisione stupefacente, parola di “Esperta”.
Non devi credere a ciò che ho scritto, DEVI PROVARE, prenota una vacanza in barca a vela e poi ti aspetto per i commenti al tuo rientro. ????
PS: Fai attenzione però, il mare e la barca creano dipendenza!
Desirèe Villanova
#iovadoalleisoleeolie
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